La Battaglia dei Campi Raudii si Svolse nelle Langhe?

Dipinto raffigurante la battaglia dei Campi Raudii

Per comprendere meglio dove possa essersi svolta la battaglia dei Campi Raudii, bisogna partire dai motivi che spinsero i  Cimbri a scontrarsi con Roma. I Cimbri migrarono dalla penisola dello Jutland a causa del sovraffollamento, o a causa di eventi naturali come le mareggiate, per cercare nuove terre da coltivare in cui stanziarsi. Dopo anni e anni di battaglie e di spostamenti erano giunti in Gallia Cisalpina, presumibilmente attraverso i passi alpini dell'Est Italia. Fatto sta che il console Quinto Lutazio Catulo preferì ritirarsi dietro il po' e aspettare le mosse del popolo invasore, che però decise di andare incontro all'esercito di Mario ed è per tale motivo che la battaglia dei Campi Raudii, la cui località non è ancora stata appurata con certezza, dovrebbe essersi svolta nei pressi dell'attuale Piemonte. Infatti, alcuni storici ritengono che la famosa battaglia dei Campi Raudii del 101 a.C., che vide fronteggiarsi le legioni romane di Mario, contro la tribù germanica dei Cimbri, potrebbe essersi combattuta nella piana tra Pollenzo e Roddi. Una fonte autorevole di epoca romana, ossia il poeta Claudiano vissuto nel V secolo, confermerebbe tale ipotesi, ritenendo che in queste terre vinsero sia Mario che Stilicone, quest'ultimo vinse i Visigoti nel 402 d.C. Infatti, i due turrigli che si ergevano a Pollenzo fino al XIX secolo, oggi purtroppo soltanto uno è ancora visibile, sarebbero stati costruiti per celebrare la vittoria sui Cimbri e d'altronde presentano una somiglianza con strutture analoghe presenti nell'area provenzale, edificate, forse, per celebrare la vittoria romana nella battaglia delle Aquae Sextiae del 102 a. C., scontro rientrante nelle guerre cimbriche.  Inoltre, la Centuratio Pollentiae aveva il suo limite meridionale presso la località di Roddi, oggi situate a circa cinque chilometri di distanza. A proposito di Roddi, va detto che ancora tra il X e il XIII secolo veniva chiamata Raudium, da cui potrebbe aver preso il nome la battaglia. Inoltre, il termine Campi Raudii secondo alcune teorie starebbe ad indicare dei siti minerari, alimentati da uno o più fiumi, e nella zona questi non mancano, dal momento che  scorrono il Tanaro e lo Stura di Demonte, affluente del primo, a cui si aggiunge il fatto che il termine Roddi potrebbe derivare dal celtico Raud o Rod, il cui significato è proprio fiume. Infine, ci sono altre due prove molto rilevanti che indicherebbero l'area tra Pollenzo e Roddi come luogo della battaglia. Un'area pianeggiante come sostennero sia Mommsen che Plutarco nelle loro ricostruzioni. La prima è un epigrafe pollentina, di epoca romana o alto medievale,  su cui si legge chiaramente l'incisione "POL CIMBER CIMBRI VNT, quindi un probabile riferimento alla vittoria del generale Mario sul popolo germanico.
Detto ciò, bisogna ricordare che anche le tesi secondo cui la battaglia si svolse a Vercelli, o nel Mantovano, nei pressi di Cimbriolo, sono attendibili, anche se la prima si reggerebbe principalmente sui ritrovamenti che potrebbero risalire alla battaglia, piuttosto che la Berxella di Plutarco individuata da molti studiosi del passata con l'odierna Vercelli, e in ogni caso il termine Vercelli era al quanto comune in Gallia Cisalpina ed indicava siti minerari, oppure un centro abitato di importanti dimensioni e a tal proposito una delle più grandi e importanti città del tempo era proprio Pollentia, la più antica città romana del Piemonte, fonddata fra il 179 e il 170 a.C. La seconda invece, può vantare oltre ai ritrovamenti archeologici militari, tra cui proiettili di frambolieri, usati spesso da Mario, il fatto che in quelle zone ci sarebbe della terra di colore rossiccio, da cui deriverebbe, per alcuni studiosi,  la parola Raudii. Tuttavia, la prova più convincente sarebbe il ritrovamento, in quei luoghi di un villaggio chiamato Brexella, che sorse nei pressi dell'odierna Cimbriolo. Tuttavia, una località Berchelle è situata anche in provincia di Biella e ciò significa che tale nome non fosse un unicum nel panorama del Nord Italia.
Per concludere, sarebbe importante avviare una campagna di scavi tra Pollenzo e Roddi, in modo da verificare se ci siano reperti a sostegno dell'ipotesi che vorrebbe la battaglia dei Campi Raudii combattuta nel Cuneese.
Infatti, senza scavi nell'area che riprovino la presenza di uno scontro, è tuttavia difficile confermare che la battaglia dei Campi Raudii si sia combattuta nei pressi di Pollenzo e Roddi, dal momento che un paio di racconti, di congetture e richiami etimologici non possono bastare. In ogni caso, il luogo della celebre battaglia è incerto, come sostenne lo stesso grande storico Arnaldo Momigliano, secondo cui essa non fu combattuta sicuramente nei pressi di Vercelli, dubbi che coinvolgono anche altri esperti di storia romana, tra cui Geraci e Marcone.

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