El Pont sul Roburentel

Foto del ponte sul torrente Roburentello

ËL PONT SUL ROBURENTEL

Ël pont sul torent Roburentel é situà ai pé dla frassiön Roà Marenca, común de Möntàud dël Mondví. Conossú pur meud di dì, vist che i sun poc, coi che sun da sua esistensa, sul teritori com ël "pont roman", risalent, probabilment all' età d'mes o tard antichità, anche për la smijansa con ël pont sul fium "Corsaja". Ël nòm pod-ìa esse d'età dal fat che vene realizá vers la fin dl'imper roman o durant l'aut età d'mes, in meud da colleghé i varj vilag e sità d'la zona. Ad ogni meud, a partí pròpi da l'aut età d'mes, ël pont vnì traversé con che sörviva per arrivé d'aut via dël sal o "via Marenga" ciamé parei dal moment che j porta al mar. Non a cas lì d'avzin vi è la frassiön Roà Marenca, ché Roà nell'età d'mes era la stra. Per tal rasun, pod-oma 'ncu vaghe, arlongh ël torent, la vjota scavá an le ròce e certidun mur cit che a fava part d'sta via dësmentiá. A la fin, sun present chèich nùmer d'pere intaja, ma da l'us sconossù. Nele vali dël Tânar e di sòi imisar esistno tant pont roman, com ël bel pont aquedot di Bagnasch, che ha subì tant ristrutturatiön nel cors dei sécoli e che purtrop é stait danegé da l'aluvion del 2020, o àncora ël pont di Santa Lucia a Pamparà, sèmper en provinsa d'Coni.

Traduzione:

IL PONTE SUL ROBURENTELLO
Il ponte sul torrente Roburentello è situato ai piedi della frazione Roà Marenca, comune di Montaldo. Conosciuto, per modo di dire visto che sono ben pochi coloro che sanno della sua esistenza, nella zona come il "ponte romano", risalente probabilmente al Medioevo o alla tarda antichità, a causa della sua somiglianza con il ponte medievale sul Corsaglia. Il nome potrebbe essere dato dal fatto che fu realizzato verso la fine dell'impero, in modo da collegare i vari villaggi dell'area, o durante l'Alto Medioevo. In ogni caso è quasi certo che venne rimaneggiato o addirittura ricostruito, magari a causa di qualche piena, che spesso accadono in queste valli, durante l'età di mezzo. Ad ogni modo, a partire proprio dal Medioevo, il ponte veniva attraversato da coloro che  usufruivano dell'Alta via del Sale o Via Marenga, così chiamata poiché portava al mare. Non a caso nei pressi vi è una località chiamata Roà Marenca in quanto nel Medioevo il termine Roà stava ad indicare una via. A tal proposito, si riescono ancora ad intravedere, lungo il torrente, la stradina scavata nella roccia e  alcuni muretti che facevano parte di questa via dimenticata. Infine, sono presenti un certo numero di pietre intagliate, il cui uso è ad oggi incerto. Nelle valli del Tanaro e dei suoi immissari esistono numerosissimi ponti romani, come il bel ponte-acquedotto di Bagnasco, che ha subito ristrutturazioni nel corso dei secoli e che purtroppo è stato pesantemente danneggiato durante l'alluvione del 2020, o ancora il ponte di Santa Lucia a Pamparato, sempre in provincia di Cuneo.

Ti e’ piaciuta questa storia? Leggi un altro articolo interessante